CROMATISMI APPARENTEMENTE INSIGNIFICANTI CHE TI CAMBIANO LA VITA.
– Alice: Per quanto tempo è per sempre?
– Bianconiglio: A volte, solo un secondo.
(Alice nel paese delle meraviglie)
WOW – L’ACCENTO, L’IMPATTO CLASH.
Quante volte ci soffermiamo ad ammirare un tramonto in cui le nuvole si riempiono di sfumature dal rosa tenue all’arancione polvere in un contrasto di che va dal turchese al blu notte… rimaniamo estasiati e subito CLICK scattiamo una foto.
In quei brevi momenti i nostri occhi si sgranano, la nostra bocca resta semi aperta se non del tutto spalancata e il nostro battito cardiaco accelera. È pura emozione, i colori sono estremamente saturi con un contrasto complementare molto sofisticato, è l’effetto WOW!
“Grazie al cielo” questi momenti clash occupano uno spazio brevissimo della nostra giornata (poco più di mezzora) a patto che ci sia una condizione atmosferica ideale e che non sia completamente nuvolo. Il perdurare di queste condizioni ci potrebbe all’ansia.
Nel mondo del marketing queste condizioni emozionali possono essere create ad hoc. Dai dati statistici di svariati studi emerge in maniera lineare che:
- Fino al 85% gli acquirenti considerano il colore il motivo principale per cui effettuano un acquisto, che si tratti di un prodotto, della scelta di un bar o di un ristorante o di oggetti per la casa;
- L’80% dei consumatori crede che il colore aumenti il riconoscimento del brand;
- Il 93% dei consumatori considera i fattori visivi come i fattori più importanti quando effettua un acquisto.
Nel Marketing dell’esperienza, dove il colore è determinante, l’emozione diventa merce ed è usata per orientare le scelte dei prodotti e del suo relativo Brand.
Un esempio dell’esperienza di architettura WOW è il Saguaro Hotel di Palm Springs: una festa cromatica di tinte sature e fluo che coinvolge sia la facciata esterna che le pareti interne oltre gli arredi. Il Saguaro Hotel (https://www.instagram.com/explore/tags/saguaropalmsprings/) per questa sua caratteristica risulta essere nei top Hotel più instagrammato al mondo.
“Lolo” (https://www.lolosf.com) è uno dei miei ristoranti preferiti a San Francisco. Non solo amo la loro interpretazione giocosa della cucina jaliscana-californiana, ma mi diverte passare alcuni
attimi della giornata a gioire dell’intensità dei suoi pazzi contrasti di colore.
MOM – LA MAMMA, IL CUORE DELL’EQUILIBRIO E IL RITORNO ALLA NATURA.
Tutti i colori (tranne il bianco brillante) esistono in natura; quindi ogni Brand può rimanere unico e fornire un’esperienza personalizzata ai propri clienti ideali.
Non possiamo però essere sempre sottoposti a un bombardamento dei sensi durante l’arco della nostra giornata. L’ambiente in cui maggiormente passiamo il tempo deve ispirarsi ad un equilibrio naturale, bilanciato su quelle che sono le nostre attività di riferimento. L’indaco, ad esempio, che favorisce concentrazione e riflessione, è il tono ideale in cui immergere il nostro spazio lavorativo.
Trovare il bilanciamento tra le nostre attività quotidiane e il colore aiuta alla nostra fatica quotidiana.
Come Color Consultant non disdegno i momenti Clash, di grande impatto, ma li delego ad aspetti peculiari, ad accenti del vostro ambiente, a istanti particolari.
La nostra vita è talmente perfetta che vale la pena viverla appieno. Un po’ come tutti gli strumenti del nostro quotidiano che vanno usati, si consumano, cambiano la loro natura, diventano opere d’arte o oggetti vintage.
Il colore è la prima cosa che percepisci quando entri in una stanza e spesso parla più forte degli oggetti presenti in quello spazio. Ne siamo coscienti solo al 20%, ma gli effetti che il colore ha su di noi a livello emotivo ci può influenzare positivamente o negativamente.
Nel campo della psicologia il colore è ancora oggetto di ricerche approfondite e non si può negare che tutti noi reagiamo e rispondiamo fisiologicamente e psicologicamente ad esso.
Quando scelgo i colori per gli interni di una casa prendo nota dei colori che il cliente non ama tanto quanto di quelli che gli piacciono. Questo è il primo passo per capire come i clienti si sentono e se sono consapevoli.
È l’abilità del Color Consultant a guidare il proprio cliente verso una combinazione di colori equilibrata: trovare uno schema che permetta di sostenere tutte le sue emozioni e gli stati d’animo.
L’armonia cromatica è una sensazione piacevole alla vista.
L’estrema monocromia come il “Total White”, porta all’apatia, a una sotto stimolazione, mentre all’estremo opposto, il caos cromatico, porta alla iper stimolazione.
L’armonia è una ricerca dell’equilibrio dinamico in cui il Clash ossia l’accento, è legato ad un oggetto, ad un piccolo spazio.
Il nostro cervello rifiuta la maggior parte delle informazioni iperstimolanti. Tuttavia, rifiuta anche ciò che non può organizzare e ciò che non può capire. L’armonia dei colori offre sia interesse visivo che un senso di ordine, un piacere.
COSA FA UN COLOR CONSULTANT?
Il Color Consultant è un professionista certificato complementare alla figura dell’architetto e dell’interior designer. Diventa essenziale qualora si tratta di fare scelte complesse in ambito di edifici scolastici, ospedali, RSA, poiché una scelta cromatica sbagliata può provocare malessere e comportamenti irritanti.
L’ analisi del colore diventerà presto uno strumento essenziale per una nuova normativa sulle barriere architettoniche e per il superamento di fattori discriminanti che influenzano almeno il 10 % della popolazione mondiale.
5 OTTIME RAGIONI PER RIVOLGERTI AD UN COLOR CONSULTANT IL COLOR CONSULTANT
- pone fine alle discussioni sull’opinabile e su quali colori dovrebbero essere usati, dove e in quale proporzione. Assecondare un dibattito soggettivo con il cliente è il primo passo verso il caos;
- Crea risultati coerenti e riproducibili: intuire il clima cromatico non basta; con lo studio del colore attraverso la psicologia e la fisica applicata si ottengono sempre risultati coerenti;
- Unisce l’ergonomia del colore ad una logica razionale: conoscere lo spazio comportamentale significa capirne l’usabilità e la sua storia;
- Comprende il perché delle combinazioni di colori e il come possono avere effetti specifici sul benessere delle persone: trova quindi l’armonia cromatica tra il colore dominante, il subdominante e l’accento;
- Valuta con strumenti di analisi le scelte dei clienti e il significato dietro le loro preferenze.
Federico Perin
Dopo un quadriennio all’accademia di belle arti sotto la guida di Fabrizio Plessi, Crescenzo Del Vecchio e Adriano Baccilieri e una specializzazione nel campo tessile, fa esperienza in una multinazionale come responsabile di produzione nel settore tessuti tecnici sportivi.
È qui che ha maturato una profonda conoscenza delle resine che, tuttora, usa in molte sue opere e nei rivestimenti di interni. È stato docente di tecnologia e disegno tessile negli istituti tecnici di Valdagno e Treviso.
Come consulente ha seguito progetti internazionali e creato ponti culturali per la realizzazione di certification authority in paesi del medio oriente.
È socio di IACC Italia, citata tra le 4 migliori scuole di colore al mondo dalla Fondazione Munsell. Con essa ne condivide i fondamenti e le contaminazioni nel campo dell’arte e dell’architettura. Vive attualmente a Treviso.